Ansia di aver tutto pulito e in ordine: cosa nasconde davvero?

Esiste una forma d'ansia di tenere tutto pulito ed in ordine. Ma cosa nasconde? Un bisogno di tenere tutto sotto controllo. Non sottovalutarne i segnali.

Condividi questo articolo

Quella che si può definire: “l’ossessione di avere tutto pulito e in ordine“, è un forma di preoccupazione molto diffusa e abbastanza comune. Il bisogno di controllo e un eccessivo desiderio di pulizia mentale sono le fondamenta nascoste di questa tipo di problema.

La cosa positiva è che ci si può liberare di questo particolare disturbo.

Ansia per il pulito: alcuni atteggiamenti comuni

Madri che seguono i propri figli con l’ossessione di rimettere in ordine i loro giochi appena vengono abbandonati.

Compagni che con meticolosità sistematica verificano le cose già messe in ordine dalla propria compagna.

Persone che non riescono ad addormentarsi se la casa non è perfettamente in ordine.

Lavoratori che sentono l’esigenza di tenere il proprio luogo di lavoro libero e pulito come un tempio.

Questi sono solo 4 degli esempi più comuni che si verificano in presenza di questo disturbo. Un problema molto comune che quasi a chiunque è capitato di incontrarla nel corso della propria vita.

Cosa nasconde la preoccupazione per il pulito e dell’ordine e come risolverla

Questo problema ci parla di emozioni ipercontrollate.

Vivere in un ambiente pulito e in ordine è un segnale che denota equilibrio interiore e chiarezza mentale, tuttavia c’è un limite oltre il quale, da condizione di benessere e serenità, si passa dalla preoccupazione all’ossessione. Questo limite è rappresentato da quella voglia irrefrenabile di mettere sempre tutto in ordine e dal quel senso di “incompiutezza” che si vive quando c’è del disordine incontrollabile.

Più vorremmo controllare tutto, più ci assale la pura : un circolo vizioso.

Si tratta a tutti gli effetti di una forma di tensione acuta, nella quale si scarica un fortissimo bisogno di controllo. Mettere in ordine in maniera ossessiva è una difesa mentale per gestire insicurezze radicate o per sentirsi a posto con la propria coscienza.

La casa, la scrivania o il luogo di lavoro in ordine diventano per analogia un ordine morale, un senso di “pulizia interiore” che riescono a incanalare nella “retta via”. Sostanzialmente chi è ossessionato dall’ordine, mantiene il proprio equilibrio grazie a queste azioni rituali.

Tuttavia il prezzo da pagare per questo equilibrio è molto alto. Infatti vi è l’impossibilità di vivere il “qui e ora”, di lasciarsi andare a qualsiasi forma di relax e ad accettare i cambiamenti.

I segnali da non ignorare: quanto ti condiziona il bisogno di controllo?

Maggiore è l’ossessione per l’ordine e il controllo e più radicato sarà il circolo vizioso. Infatti maggiori saranno gli sforzi per rimuovere il caos, maggiore sarà il disordine che comparirà nella propria vita. Perciò è meglio imparare ad accettare un po’ di disordine per imparare a dare il giusto peso alle cose.

Di seguito ti elenco alcuni campanelli d’allarme che potrebbero testimoniare una situazione psicologica particolare e alcune vie d’uscita che possono essere utili per trovare soluzioni più produttive.

Hai spesso reazioni esagerate e irritate per motivi futili

La causa: probabilmente stai accumulando aggressività.

Cosa fare: esprimi subito le tue contrarietà, non covare astio, sii diretto.

Ti distrai facilmente, non riesci a restare focalizzato e “sul pezzo”

La causa: potresti aver riempito il tuo tempo di attività che non ti interessano davvero.

Cosa fare: arricchisci la tua vita di elementi interessanti, riprendendoli anche nel tuo passato (cose che ti piacevano fare ma che ora hai abbandonato).

Ti capita spesso di provare ansia

La causa: ti sei imposto una morale troppo rigida, specialmente in ambito sessuale.

Cosa fare: sii più flessibile e cedevole, concediti qualcosa senza eccedere nei sensi di colpa.

Hai frequenti sintomi fisici, anche se di poca importanza

La causa: un eccesso di autocontrollo impedisce il fluire libero delle emozioni.

Cosa fare: dedicati di più al tuo corpo, fai uno sport che ti piace, vai in palestra, fai attività che ti procurano piacere.

Fai pensieri caotici e logorroici, continui a rimuginare

La causa: hai paura di incontrare il tuo vuoto interiore.

Cosa fare: rallenta le tue azioni, prova a vivere momenti in cui non fai nulla, senza domandarti il perché.

Se ti riconosci in alcune di queste reazioni, potresti trovare utile anche questo articolo su come affrontare l’ansia nelle relazioni, in cui parlo di emozioni, controllo e cambiamento.

Condivido spunti e riflessioni anche su Instagram, dove parlo spesso di controllo, ansia e benessere psicologico quotidiano.

Se ti accorgi che il bisogno di ordine sta limitando la tua serenità, possiamo lavorarci insieme. Ricevo a Trento e Online per accompagnarti in un percorso di equilibrio e consapevolezza. Prenota un colloquio.

 

Tags